grotte e inquinamento
Ambiente

Grotte e inquinamento: ambiente e fattori

Grotte e inquinamento

Grotte e inquinamento. La grotta è una cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, formatasi in seguito all’azione di forze esogene o endogene, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte Come ad esempio (grotte, caverne, abissi, voragini, ecc.).

Questo è un ambiente facilmente danneggiabile ed il processo di rinnovamento è praticamente nullo potendosi realizzare soltanto in tempi lunghissimi. È necessario perciò salvaguardare l’integrità delle grotte per non perdere per sempre questi capolavori della natura.

 Principali fattori di inquinamento delle grotte:

Le grotte possono essere parzialmente o totalmente distrutte da cave o riempite con materiali durante la costruzione di strade o case; in questo caso si ha una completa distruzione dell’ecosistema ipogeo ed una parziale o totale interruzione del normale corso dell’acqua che percorre la grotta dalla superficie, fino a giungere alle falde acquifere.

Ben più grave è il danno che si produce se i materiali che ostruiscono la cavità sono anche inquinanti perché sono in grado di cedere sostanze tossiche all’acqua che scorre a contatto con essi.

Le sostanze inquinanti possono essere inorganiche od organiche.

Quelle inorganiche sono ad esempio rifiuti edili, copertoni di gomma, rifiuti plastici o metallici etc.

Le sostanze organiche invece, derivano da scarichi di allevamenti, dalle reti fognarie o da carogne; questi rifiuti non sono molto pericolosi se sono in quantità limitata, ma possono contenere una grande quantità di batteri che se raggiungono le falde acquifere potrebbero causare non pochi problemi per la nostra salute. Con la crescita dell’attività umana, aumenta di pari passo l’inquinamento che viene sempre meno diluito nell’acqua; soprattutto nei periodi di maggiore siccità.

I nostri consigli

Noi dello staff del Gusto Di Viaggiare vi segnaliamo alcune delle più importanti grotte presenti sul territorio nazionale italiano:

Grotta Gigante in Friuli Venezia Giulia, vicino a Villa Opicina (Trieste) è un’immensa caverna alta 136 metri ornata da numerose concrezioni.

Grotte di Toirano in provincia di Savona. Sono un complesso di grotte molto ricche di concrezioni famose per le tracce dell’uomo preistorico.

Grotta di Collepardo in provincia di Frosinone, è conosciuta anche come “Grotta dei Bambocci” perché così furono chiamate dalla fantasia popolare le grandi colonne stalagmitiche che la adornano o “ Grotta della Regina Margherita”, che la visitò nel 1904; è situata nel comune di Collepardo.

Grotte di Castellana in provincia di Bari. Sono il complesso di grotte più bello e più grandioso in Italia, ricchissime di concrezioni, si aprono sul fondo della Grave, una voragine a cielo aperto, dovuta allo sprofondamento della volta di quella che era una enorme sala.

Articolo di : Alessio Poggesi

Fonti: treccani.it/spazioinwind.libero.it/ilmeteo.net

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