
10 COSE DA VEDERE IN ARMENIA
10 COSE DA VEDERE IN ARMENIA
Di recente un membro dello staff del Gusto di Viaggiare, l’autore di questo articolo, è stato in Armenia.
Per celebrare e parlare di questo magnifico ma lontano Paese, vi proponiamo 10 posti, siano essi città, costruzioni o paesaggi, che riteniamo più belli e che raccomandiamo a tutti di visitare.
La lista è in ordine puramente casuale.
YEREVAN
Yerevan è oggi la capitale e città più popolosa dell’Armenia, ospitando circa un terzo della popolazione di questo Paese.
Città che coniuga monumenti storici con strutture più moderne, molte di esse ispirate dall’architetto Tamanyan. E’presente una discreta quantità di vita notturna, con spettacoli pubblici in piazza, ed in questa città come nell’intera nazione il tasso di criminalità è uno dei più bassi al mondo.

ROVINE DI ZVARTNOTS
Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, queste rovine situate poco fuori la città santa di Echmiadzin sono i resti della Cattedrale di San Gregorio e del palazzo del Katholikos armeno, purtroppo crollati nel 10° secolo in seguito ad un terremoto.

ECHMIADZIN
La città più sacra dell’Armenia, situata a circa 20 km da Yerevan e capitale dell’Armenia fino al IV secolo, Echmiadzin è il luogo dove risiede il Katholikos, la più alta carica della Chiesa apostolica armena.
Sono presenti le chiese dedicate alle martiri cristiane Gaiané e Hripsimé e la maestosa cattedrale di Echmiadzin, completata nel 303, subito dopo la conversione dell’Armenia al Cristianesimo, e conseguentemente in funzione da oltre 1700 anni.
Tutte e 3 le Chiese appena menzionate sono Patrimoni dell’Umanità.

- LAGO SEVAN
Situato ad un’altitudine di quasi 1.900 m sul livello del mare, il Lago Sevan è il più grande lago di acqua dolce all’interno dei confini dell’attuale Armenia e uno dei tre grandi laghi dell’Armenia storica, insieme ai laghi di Van e di Urmia.
Una penisola adiacente al lago ospita il monastero di Sevanavank, dove si dice che gli Armeni si rifugiarono (ai tempi era un’isola) per sfuggire agli arabi.

Il suo colore celeste cristallino lo rende, nel folklore armeno, un pezzo di cielo sceso sulla terra.
MONASTERO DI KHOR VIRAP
Uno dei monasteri più importanti dell’Armenia, è situato nel luogo dove San Gregorio l’Illuminatore fu tenuto prigioniero: è ancora conservato ed accessibile il pozzo in cui visse per 13 anni.
Successivamente alla sua liberazione, il re Tiridate III proclamò il Cristianesimo come religione di Stato, nell’anno 301.

Tradotto con “pozzo profondo”, questo monastero offre delle stupende vedute del Monte Ararat, considerato sacro dal popolo Armeno.
FORTEZZA DI AMBERD
Situata a sud del Monte Aragats, il più alto all’interno dei confini attuali dell’Armenia, si dice che questa fortezza fosse un’antica residenza estiva per i principi (con la presenza di un borgo per i servi e delle terme) oltre che un bastione difensivo quasi inespugnabile.
E’stata costruita con materiali locali ritrovabili nel terreno circostante, come tufo, basalto ed ossidiana.

TEMPIO PAGANO DI GARNI
Situato nel villaggio di Garni, a circa 30 km a sud di Yerevan, è l’unico tempio di ispirazione greco-romana presente oggi in Armenia nonché il simbolo più conosciuto dell’Armenia pre-cristiana.
Si dice che fu commissionato dal re Tiridate I nel 77 d.C., e mantenuto in seguito alla cristianizzazione per la sua bellezza e per il fatto che non fosse un luogo di culto attivo. E’stato costruito in basalto grigio ed è supportato da 24 colonne di ordine ionico.

MONASTERO DI TATEV
Situato nell’Armenia sudoccidentale, su un altopiano basaltico sopra una profonda gola del fiume Vorotan, questo monastero dalla location suggestiva è stato centro economico, politico, spirituale e culturale dell’Armenia.
Ospita una cattedrale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, una biblioteca, un museo, stanze per i seminaristi e il Gavasan, una colonna commemorativa dedicata alla Trinità.

“SVIZZERA ARMENA”
Regione situata a Nord dell’Armenia, si caratterizza per una spiccata presenza di verde e per un clima continentale molto piacevole e rinfrescante d’estate.
Deliziosa la cittadina di Diljan che, immersa in una natura lussureggiante, offre un centro storico paragonabile ai borghi dell’Europa occidentale con graziosi vicoli di pietre grigie, tetti di tegole rosse e monasteri immersi nel verde, come quelli di Haghartsin, Goshavank e Makaravank.

FABBRICA DI BRANDY ARARAT
Il brandy (non chiamatelo cognac sennò i francesi si offendono) è un orgoglio nazionale in Armenia. Questa fabbrica di brandy, nata nel 1887 e situata a Yerevan, produce uno dei brandy migliori e non solo in Armenia, essendo esportato in moltissimi Paesi, dalla Francia fino all’Asia orientale.
Un tour guidato vi permetterà di comprendere il processo di produzione di questa bevanda alcolica, di visitare le riserve di barili contrassegnate dalla rispettiva annata di produzione, e di lasciare una firma nella stanza dedicata all’iconico Peace Barrel, un barile di cognac che verrà aperto al momento della risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh tra Armenia e Azerbaijan.

Augurandoci che questa guida vi sia piaciuta, vi invitiamo qualora ne aveste la possibilità a visitare questo fantastico Paese. Continuate a seguirci per articoli dedicati al mondo dei viaggi e del turismo!
Articolo di: Roberto Lippi
Foto di:Roberto Lippi
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